Un tunisino 30enne è stato ucciso a sprangate durante una festa di Capodanno, per aver fatto degli apprezzamenti ad una ragazza.
Giallo a Vittoria, in provincia di Ragusa, dove un giovane immigrato ha perso la vita durante un alterco, nella notte di Capodanno. La vittima è di origine nordafricana: si tratta di un tunisino di circa 30 anni. Secondo quanto appreso, il suo corpo (ormai privo di vita) è stato ritrovato dai carabinieri in contrada Alcerito, nella zona della discoteca “La Dolce Vita”.
La vicenda
Stando ad una ricostruzione preliminare dei fatti accaduti, alcuni giovani romeni che hanno partecipato ad una festa di Capodanno, sono i responsabili dell’omicidio avvenuto ai danni del 30enne tunisino. Secondo quanto appreso, lo avrebbero colpito a morte utilizzando delle spranghe ed un coltello a serramanico.
Il motivo dell’aggressione sarebbero degli apprezzamenti rivolti ad una ragazza che stava insieme al gruppo per festeggiare Capodanno. Sono stati alcuni dei partecipanti alla festa ad allertare le forze dell’ordine di quanto accaduto.
Del caso si stanno occupando i carabinieri Nucleo operativo di Vittoria e il Nucleo investigativo di Ragusa. L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore Silvia Giarrizzo. Quest’ultima si è recata direttamente sulla scena del crimine. Tra i componenti, sono stati condotti in caserma due maggiorenni e un minorenne, tutti e tre di origine rumena. Le indagini continuano.
